La "lavanderia globale": miliardi dalla Russia verso il resto del mondo

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Quali sono le accuse?

Quali sono le accuse?

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Uomini d’affari russi sarebbero responsabili di una vasta operazione di riciclaggio di denaro, per un valore complessivo di almeno 19,3 miliardi di euro. Lo sostiene “l’Organized Crime and Corruption Reporting Project,“https://www.occrp.org/en/laundromat/the-russian-laundromat-exposed/ un consorzio di centri di investigazione, media e giornalisti da varie parti del mondo, dall’Europa, all’Africa, All’Asia, all’America Latina.

Secondo l’OCCRP, tra il 2011 e 2014 questo sistema ha permesso a decine di personalità russe di trasferire denaro sporco in Europa, con la complicità dell’FSB, i servizi segreti russi.

Come funzionava?

L’OCCRP sostiene che la rete funzionava attraverso società di comodo. Una concedeva un prestito a una seconda, che dichiarava di non essere in grado di rimborsarlo per poi dichiarare fallimento. Grazie alla complicità dei giudici della Moldavia, la giustizia autorizzava i rimborsi a creditori prestanome.

Poi il denaro veniva trasferito in banche lettoni e infine in una novantina di Paesi fra i quali Regno Unito, Paesi Bassi, Svizzera e Stati Uniti. In totale l’inchiesta cita 70.000 transazioni bancarie, secondo le forze dell’ordine moldave e lettoni.

Il denaro sviato tornava nelle tasche di uomini d’affari russi che operano nel settore della costruzione, dell’alta tecnologia o della finanza, spesso legati allo Stato da contratti di centinaia di milioni.

Una vecchia storia?

In parte. Il caso fu svelato nel 2013, ma adesso l’OCCRP ha rivelato i dettagli del sistema di riciclaggio di denaro.

Cosa è stato scoperto?

Attraverso il sistema di riciclaggio di denaro, denominato “la lavanderia globale”, circa 685 milioni di euro sarebbero passati attraverso numerose banche britanniche come HSBC, the Royal Bank of Scotland, Lloyds, Barclays e Coutts, secondo il Guardian.

Secondo gli investigatori – scrive il quotidiano britannico – nel sistema era coinvolto un gruppo di 500 persone, fra le quali oligarchi e banchieri russi, alcune legate all’FSB. Almeno 19 le banche russe implicate.

Le autorità britanniche, fra cui Financial Conduct Authority (FCA) e National Crime Agency (NCA) hanno promesso di indagare.

Secondo dati dell’OCCRP pubblicati dal Guardian, 505 milioni di euro sono circolati nelle filiali di HSBC nel Regno Unito e all’estero.

Ci sono altre indagini?

La giustizia moldava ha aperto indagini nei confronti di 16 giudici, alcuni dirigenti di banca, ufficiali giudiziari e funzionari della banca centrale.

Chisinau accusa le autorità russe di mancata collaborazione nella vicenda e di maltrattamenti nei confronti degli inquirenti moldavi quando questi oltrepassano la frontiera con la Russia. A inizio marzo la Moldavia ha inviato una lettera di protesta e ha convocato l’ambasciatore russo. Il governo moldavo ha fatto notare anche che le autorità russe hanno ripetutamente ignorato le richieste di collaborazione nell’indagine volta a individuare le origini delle somme riciclate.

Il servizio segreto FSB, diretto da Vladimir Putin prima di diventare primo ministro e presidente, ha usato parte del denaro per ulteriori interessi dello Stato russo, sostengono funzionari moldavi.

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