La Federal Reserve alza i tassi di interesse di un quarto di punto, come ampiamente previsto, portandoli fra lo 0,75% e e l’1%.
La Federal Reserve alza i tassi di interesse di un quarto di punto, come ampiamente previsto, portandoli fra lo 0,75% e l’1%. È il primo incremento del 2017 e del dopo-elezioni, il terzo dal 2006.
La banca centrale degli Stati Uniti è rimasta cauta come nel mese di dicembre, sottolineando che ci saranno altri due aumenti graduali quest’anno. Tre rialzi sono previsti anche per il 2018, mentre per il 2019 il ritmo dovrebbe essere più intenso.
La decisione è motivata dalla buona performance dell’economia statunitense, con le previsioni di una crescita del 2,1% nel 2017.
Altri elementi a sostegno delle mosse della Fed sono l’inflazione ai massimi da quasi 5 anni a febbraio, vicina all’obiettivo del 2%, e il tasso di disoccupazione al 4,7% che a fine anno dovrebbe scendere al 4,5%.