Tasso di disoccupazione ai minimi dal 1975 nel Regno Unito, ma con lo spettro di un aumento nei prossimi mesi a causa della Brexit.
Tasso di disoccupazione ai minimi dal 1975 nel Regno Unito, ma con lo spettro di un aumento nei prossimi mesi a causa della Brexit. I senza lavoro sono il 4,7% negli ultimi tre mesi fino a gennaio, ossia poco più un milione e mezzo di persone, secondo l’Ons.
Anche il tasso di occupazione raggiunge un record, portandosi ai massimi da quasi 46 anni.
#Unemployment rate (for people aged 16+) 4.7% for Nov-Jan 2017; last time lower was 1975 https://t.co/Ff0ljvciPypic.twitter.com/hzwdAW3YT8
— ONS (@ONS) 15 mars 2017
Parte dell’aumento è legato ai contratti di estrema precarietà, quelli a “zero ore”, che non garantiscono remunerazioni fisse e sono usati soprattutto da albergatori, ristoratori e rivenditori. Riguardano 905.000 persone, il 12,5% in più da un anno all’altro.
905,000 people on zero-hours contracts in their main job in Oct-Dec 2016, 2.8% of all in work https://t.co/llfx4ijraL
— ONS (@ONS) 15 mars 2017
All’incremento dell’impiego contribuisce in buona parte l’aumento dei lavoratori autonomi di circa 148.000 unità (negli ultimi tre mesi fino a gennaio rispetto a un anno prima), a quota 4,8 milioni.
4.80 million self-employed people for Nov-Jan 2016, 15.1% of all people in employmenthttps://t.co/zIPUczQATR
— Richard Clegg (@ONSRichardClegg) 15 mars 2017
Ma la salute dell’economia britannica potrebbe peggiorare: è possibile che le imprese decidano di assumere di meno in attesa di maggiore chiarezza sui futuri rapporti con l’Unione Europea.
Altro elemento negativo sono i redditi delle famiglie, aumentati del 2,2%, poco al di sopra dell’inflazione che è in ascesa dal voto sulla Brexit dello scorso giugno.
For Nov-Jan 2017 wages up 2.2% on a year including bonuses, lowest since Feb-Apr 2016 https://t.co/Ff0ljvciPypic.twitter.com/mjmYRsp6rK
— ONS (@ONS) 15 mars 2017