Sentinel 2B: dietro le quinte della nuova "sentinella verde" dello spazio

Sentinel 2B: dietro le quinte della nuova "sentinella verde" dello spazio
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

I misteri della “Costellazione Copernicus” e le risposte sullo stato del Pianeta che proveranno a fornire i suoi satelliti.

PUBBLICITÀ

I misteri della “Costellazione Copernicus” e le risposte sullo stato del Pianeta che proveranno a fornire i suoi satelliti. In occasione del lancio di Sentinel 2B, il nuovo satellite europeo che si affiancherà al suo gemello 2A e alle altre “sentinelle del Pianeta” già in posizione, euronews ha contattato il direttore del programma ESA di Osservazione della Terra, Josef Aschbacher.

In questo video dell’ESA la copertura in immagini del Pianeta Terra che offriranno Sentinel 2 e Sentinel 2B

Lo stato del Pianeta Terra minuto per minuto (o quasi)

Qui un riepilogo dell’ESA su Sentinel 2 e il programma Copernicus
Claudio Rosmino, euronews“Nel programma ESA di osservazione della Terra, la rete dei satelliti Sentinel gioca un ruolo fondamentale. Ci può ricordare lo scopo di questa missione?”. Josef Aschbacher, Direttore del programma ESA di Osservazione della Terra
“Lo scopo della missione è monitorare lo stato del pianeta Terra. Sentinel 2 osserva in particolare la superficie terrestre: soprattutto la terraferma, ma anche le zone costiere per fornire, anche grazie ai satelliti in orbita, un’immagine dettagliata del Pianeta ogni 5 giorni”.

Le immagini di Sentinel accessibili su internet: lo spazio “per tutti”

In queste immagini dell’ESA la ricostruzione della separazione di Sentinel 2B dal lanciatore Vega
Claudio Rosmino, euronews“Ogni angolo della Terra sarà quindi ripreso in alta risoluzione ogni 5 giorni. Che cosa apporteranno, esattamente, dati di questo genere?”. Josef Aschbacher, Direttore del programma ESA di Osservazione della Terra
“Si tratta di dati che saranno disponibili gratuitamente a tutti su un sito web. Chiunque potrà scaricare una qualsiasi immagine del Pianeta da ovunque si trovi. Questa è una possibilità davvero nuova che abbiamo integrato nel programma Copernico, per assicurarci che gli investimenti in ricerca spaziale operati grazie ai contribuenti europei rendano poi a tutti i cittadini, europei e non solo. Il fatto che la gente possa accedere a questi dati, sempre e da ovunque, credo sia l’espressione più chiara di questa riuscita”.

Una rete di satelliti per svelare i misteri del “Sistema Terra”

Claudio Rosmino, euronews
“Perché Sentinel 2B e gli altri satelliti di osservazione sono così importanti per osservare il nostro Pianeta?”. Josef Aschbacher, Direttore del programma ESA di Osservazione della Terra“Sono così importanti perché ancora non comprendiamo del tutto quanto accade alla Terra. Il nostro è un pianeta molto complesso: l’atmsfera interagisce con gli oceani, con la terra… L’insieme del ‘sistema-Terra’ è molto complicato. È per questo che abbiamo bisogno di misurazioni accurate ad opera dei satelliti – ma anche di altri strumenti – per capire veramente cosa accade, e non solo sul piano climatico”.

L’osservazione dallo spazio a servizio dell’ambiente

In questo video dell’ESA un riepilogo del contributo che Sentinel 2B potrà fornire all’agricoltura
Claudio Rosmino, euronews“L’inquinamento atmosferico è una delle questioni chiave, oggi. Come questo genere di studi può contribuire a incidere sull’azione dei governi su scala mondiale?”. Josef Aschbacher, Direttore del programma ESA di Osservazione della Terra
“Le faccio un esempio: la deforestazione è all’origine del fatto che oggi non abbiamo abbastanza foreste in grado di assorbire inquinamento e trasformarlo in ossigeno. Abbiamo quindi bisogno di capire bene cosa avvenga al suolo, al fine di comprendere che genere di influenza subisca anche la chimica dell’atmosfera”.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Spazio. Decollato Sentinel 2B, satellite Esa che osserverà le aree verdi della Terra

La scossa più forte mai registrata su Marte? Potrebbe essere stata causata dall'attività tettonica

Rilevato il "ronzio di fondo" dell'Universo: ricerca (anche italiana) sulle onde gravitazionali