Sahara Occidentale, la posizione del Polisario

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Il rappresentante Europeo del Fronte: "Chi vuole fare affari in quella zona deve negoziare con noi"

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Consuelo Maldonado di Euronews, intervista Mohamed Sidati, rappresentante del Fronte Polisario in Europa.

Maldonado:
“Mohamed Sidati, rappresentante europeo del Fronte Polisario, grazie per aver accettato la nostra intervista. Abbiamo visto che è cresciuta la tensione a Guerguerat, al confine con la Mauritania,. Il nuovo Segretario Generale delle Nazioni Unite ha chiesto ad entrambe le parti di ritirarsi da questa zona e la situazione si è calmata. Si può dire che questo è ancora una volta un momento in cui il Marocco e le forze del fronte Polisario mostrano i muscoli di fronte allo stato attuale delle cose? “

Sidati:
“La situazione di stallo in Guerguerat si è verificata perché il Marocco ha violato il cessate il fuoco attraversando il muro. Le tensioni quindi sono cresciute. Inutile nascondere quale sia il reale problema. Questa è la radice da dove nasce il conflitto in Sahara occidentale.”

Maldonado:
“Pero’ il nuovo capo del Polisario, Brahim Ghali, ha detto che: “ tutte le opzioni sono aperte “. Di quali opzioni si tratta?”

Sidati:
“Noi abbiamo solo espresso la frustrazione del popolo Saharawi. Il presidente Ghali ha insistito sul fatto che bisogna privilegiare la via piu’ pacifica”.

Maldonado:
“Parliamo ora di un’altra battaglia. L’economia, con importanti ripercussioni per l’Europa. La Corte di giustizia europea ha stabilito un precedente, nel mese di dicembre, stabilendo che gli accordi di libero scambio tra l’Unione Europea e il Marocco non si possono applicare al Sahara occidentale senza il consenso del popolo Saharawi. Quali sono le conseguenze di questa sentenza per il Polisario? “

Sidati:
“Il nostro messaggio per l’Europa è che vogliamo rispettare questa sentenza. Da un lato, è evidente che gli accordi tra il Marocco e l’UE non si possono applicare al Sahara occidentale che secondo la Corte ha uno stato “separato e distinto” dal momento che è un territorio nel pieno del processo di decolonizzazione. D’altra parte, il rappresentante del popolo saharawi è il Fronte Polisario”

Maldonado:
“Concretamente il Polisario intende citare in giudizio qualsiasi azienda europea che andrà a fare affari nel Sahara Occidentale, senza il suo consenso?”

Sidati:
“Abbiamo detto che il passato è passato, ma sono in molti ad essere coinvolti nello sfruttamento delle risorse naturali del Sahara occidentale. In questo caso, siamo pronti ad andare in tribunale. In ogni caso, ed è ciò che vogliamo, che l’Unione europea e le società europee applichino la legge, altrimenti la nostra unica arma è la giustizia. “

Maldonado:
“Ecco un ultima domanda. L’Europa è preoccupata per la decisione della Corte di giustizia UE. Per esempio, l’ufficio legale del capo della diplomazia europea, Mogherini, contro tutte le pressioni, è alla ricerca di soluzioni per includere il territorio di il Sahara in l’accordo di pesca con il Marocco senza compromettere il processo di pace “

Sidati:
“Questo accordo come gli altri non può essere applicato nel Sahara Occidentale e se l’UE ha interessi nel Sahara occidentale, deve necessariamente negoziare con il Fronte Polisario”.

Maldonado:
“Mohamed Sidati, grazie.”

Questa intervista mostra la posizione del movimento di liberazione del Fronte Polisario. Se pero’ volete saperne di più sul Marocco con piu’ punti di vista, rimanete su euronews.com

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