Trump e i media ai ferri corti.
Trump e i media ai ferri corti. Per la prima volta la Casa Bianca ha escluso da un briefing ufficiale alcune testate e giornalisti, considerati “disonesti”.
La lista nera comprende la Cnn, il New York Times, Politico e il Los Angeles Times. Per conseguenza, all’evento hanno partecipato solo i media conservatori: il sito Breibart, il Wall Street Journal, Fox News, Cbs e Bloomberg.
Immediata la reazione del presidente dell’associazione dei corrispondenti della Casa Bianca, Jeff Mason, che ha annunciato una “dura protesta” per una mossa definita inusuale e senza
precedenti.
La Cnn parla di “vendetta per le notizie che hanno disturbato il potere”, il New York Times ricorda che mai era finora accaduta una cosa del genere.
Lo strappo si è consumato poche ore dopo che Trump aveva lanciato una requisitoria contro i media “disonesti”, che usando fonti anonime alimentano le fake news, vere “nemiche del popolo”