Elle, del regista olandese Paul Verhoeven ha conquistato a Parigi il Premo Cesar al miglior film.
Elle, del regista olandese Paul Verhoeven ha conquistato a Parigi il Premo Cesar al miglior film.
La pellicola, grande favorita alla vigilia grazie alle undici nominations, ha anche conquistato la statuetta per la migliore attrice, andata a Isabelle Huppert.
Elle è la storia di una donna violentata che si mette sulle tracce del suo aggressore. Per l’interpretazione in questo fill ka Huppert ha già vinto un Golden Globe, ed è in corsa per gli Oscar.
Miglior regista di questa edizione è risultato il ventisettenne canadese Xavier Dolan, per “Juste la fin du monde”, che ha ricevuto anche altri due premi, tra cui quello per il miglior attore, andato a Gaspard Ulliel.
Il riconoscimento quale migliore pellicola straniera è andato al britannico Ken Loach, per Io, Daniel Blake.
Qualche sconfinamento nei temi politici con l’intervento di George Clooney, che ha ricevuto un premio alla carriera e ha criticato Trump.
Infine, standing ovation per Jean Paul Belmondo, presente per la prima volta alla kermesse dei Cesar, nonostante la sua lunga e apprezzata carriera d’attore.