Il fai da te contro l'inquinamento

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Di Euronews
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A Londra alcune start-up si occupano della tecnologia per informare i residenti sull’ inquinamento atmosferico.

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A Londra alcune start-up si occupano della tecnologia per informare i residenti sull’ inquinamento atmosferico.

Per esempio Airlabs ha piazzato questa panchina per l’“aria pulita”:https://phys.org/news/2015-11-copenhagen-company-re-invent-fresh-air.html. Questo minimo arredo urbano serve a creare una bolla d’aria pulita in città.

L’aria viene aspirata nella zona posteriore e un sistema di filtrazione assorbe i gas inquinanti. L’aria piu’ pulita viene erogata dove ci si siede.
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SOPHIE POWER, dirigente AIRLABS: “Studi recenti dimostrano che anche se siamo riusciti a ridurre del 50 % gli scarichi dei diesel, contraendoli al 10 %, ci sono ancora zone di Londra in cui le particelle inquinanti superano i limiti indicati dall’OMS. C‘è ancora molto da fare, abbiamo affinato la tecnologia per molti anni ma questa tecnologia non viene molto usata essendo invece un ottimo strumento per ridurre l’esposizione nei punti chiave, per esempio, dai bordi delle strade, nelle scuole, negli ospedali e in tutta la rete di trasporto in cui le persone assorbono quotidianamente troppi agenti inquinanti.”

Siamo nel cuore di Londra. Romain Lacombe fondatore di una start-up parigina adopera Flow un captore di livello d’inquinamento che puo’ essere adoperato ovunque. Grazie a una applicazione smartphone e la sincronizzazione con altri utenti cosi’ equipaggiati si ottiene una mappa dell’inquinamento cittadino.

ROMAIN LACOMBE, fondatore di PLUME LABS: “ Wikipedia è un’enciclopedia costruita dal pubblico, noi stiamo cercando di fare esattamente la stessa cosa in relazione all’aria, ai dati d’inquinamento. Col rilevamento dati dalle persone in città saremo in grado di costruire una mappa delle zone dove si può andare in tempo reale per sfuggire all’inquinamento e speriamo che sia utile non solo per le persone che vivono in città e che vogliono sapere come ridurre la propria esposizione, per il benessere, ma anche per i responsabili politici, per i sindaci, per l’insieme dell’urbano”.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità 12,6 milioni di persone a livello mondiale sono morte nel 2012 a causa dell’ambiente malsano. A Londra il mese scorso i livelli di allerta inquinamento sono stati i peggiori mai registrati d’inverno.

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