I bazaar di Bukhara

I bazaar di Bukhara
Di Seamus Kearney
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I "bazaar", destinati soprattutto ai turisti, sono tutti in ambienti coperti e sormontati da cupole decorate. C'è quello destinato ai cambiavalute, quello dei cappellai e quello dei gioiellieri

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Questa settimana Postcards vi porta a fare shopping a Bukhara, città storica dell’Uzbekistan, lungo la via della seta. Non visiteremo solo il tradizionale mercato, ma andremo alla scoperta di quelli che sono conosciuti come i bazaar, che risalgono al 16° secolo.

Colorful display of fresh fruits at bazaar. Bukhara, Uzbekistan, Silk Road.http://t.co/AZ2yK31Ey7#silkroadpic.twitter.com/ByG9l6Qrem

— Photos of Silk Road (@PicsSilkRoad) 7 dicembre 2014

Seamus Kearney, euronews: “Durante quel periodo sulla Grande Via della Seta c’erano ben cinque bazaar a cupola, oggi ne restano solo tre. Al momento tutti sono collegati tra loro da archi decorati.”

Vendors still sell inside Bukhara's ancient trading domes… #markets#travel#CentralAsiahttp://t.co/YJnIfvo1Hgpic.twitter.com/czyrmUBjM0

— Project Bly (@ProjectBly) 27 juillet 2015

L’Uzbekistan in breve:

  • Situato nell’Asia Centrale, confina con il Kazakistan, il Turkmenistan, il Kirghizistan, l’Afghanistan e il Tagikistan
  • Indipendente dal 1991, questa ex repubblica sovietica ha oltre 30 milioni di abitanti
  • La superfice totale è di 425.400 km2, costituita quasi interamente di terreno pianeggiante
  • La temperatura media durante l’inverno è di -6 gradi centigradi. In estate, può salire sopra i 32 gradi
  • Quasi l’80% della popolazione è di etnia uzbeka e l’88% degli abitanti aderisce alla religione islamica

Questi mercati sono molto popolari sia tra i residenti che tra i i visitatori e sono diventati un’icona di Bukhara. In questa città si contano più di 140 edifici protetti, i più importanti dei quali sono la Labi-hauz, una piazza secentesca costruita intorno a una vasca, i tre bazaar coperti. La città antica non è però diventata città-museo come è successo a Khiva, ma, pure intatta nelle costruzioni, continua ad essere abitata e piena di vita nelle strade strette, nei mercati, nelle moschee e nelle scuole coraniche.

【まちなみ逍遥PhotoBlog】: http://t.co/OriKE3hjGqブハラのタキ – シルクロードを辿る交易の場 / Taqi Market in Bukhara, domed bazaar pic.twitter.com/fdRkhmEdyt

— 空飛ぶ弁護士✈国内図鑑コンプTL37 (@MinakoTYO) 17 ottobre 2015

Bukhara dista circa 300 km da Samarcanda e 450 da Khiva. 700 km la separano invece da Tashkent.

“Ogni bazaar vende un tipo paricolare di merce. Per esempio possiamo trovarne uno per lo scambio di valuta, un altro per il cuoio e i cappelli, un altro per il cibo, e così via”, ci spiega Ravshan Saidjanov, guida turistica.

Oltre a godersi l’atmosfera di questo posto, i turisti hanno anche l’imbarazzo della scelta quando si tratta di comprare souvenir e prodotti tipici locali.

Beautiful Rishton Pottery on sale in the bazaar in Bukhara. pic.twitter.com/H2zYrzfRsq

— Umberto Bittau (@bittau) August 13, 2013

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