Scontri a Nord-Est di Aleppo, l'esercito siriano avanza verso Al-Bab

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Di Euronews
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La città, a 30 chilometri dal confine ottomano, è sotto il controllo dell'Isil e assediata anche dai turchi

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Ancora scontri nella provincia di Aleppo. L’esercito siriano avanza a Nord-Est della città siriana, verso Al-Bab, roccaforte dell’Isil. Fonti militari hanno fatto sapere di aver recentemente ripreso il controllo di trenta villaggi e fattorie inoltrandosi verso il territorio controllato dal sedicente stato islamico.

L’esercito siriano si troverebbe a sei chilometri da Al-Bab, punto strategico per il controllo dell’area invasa dall’autoproclamato Stato Islamico, e non solo; la città infatti si trova a trenta chilometri dal confine turco e anche Ankara vorrebbe controllarla. In queste stesse ore, non a caso, anche l’esercito turco, in supporto di combattenti locali che tentano l’assedio di Al -Bab, fa sapere di aver ucciso cinquantuno terroristi e di aver colpito 244 obiettivi sensibili.

Intanto ad Aleppo la crisi umanitaria continua ad essere grave, come denuncia “l’agenzia per i rifugiati delle nazioni unite”: da un sobborgo orientale della città dove hanno trovato rifugio persone fuggite da Aleppo est: “Vedendo tanta distruzione si capisce chiaramente cosa significhi essere un rifugiato e perché sia importante mostrare loro solidarietà, accogliere le loro richieste d’asilo quando possibile, non respingerli” – dice Filippo Grandi dell’UNHCR .
Le nazioni unite invitano la diplomazia a concentrarsi sul processo di pace e a non dimenticare, ad esempio, le migliaia di bambini che per anni non hanno potuto frequentare la scuola.

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