L'accesso all'acqua, arma di guerra
L’acqua sta per tornare a Damasco. I tecnici sono riusciti a riparare l’acquedotto di Wadi Barada che era stato danneggiato nel corso del conflitto. Il regime ne ha dato la colpa ai jihadisti e questi ultimi alle forze di Assad.
Il governatore della città Alaa Ibrahim dice:
Ci accamperemo qui. resteremo giorno e notte così ci asssicureremo che l’acqua continuerà a scorrere. Se Dio lo vuole, l’acqua corrente tornerà nelle case entro poche ore.
La popolazione della capitale siriana è rimasta per settimane con i rubinetti a secco, potendo contare solo sulla distribuzione di bottiglie da parte delle autorità.
A Wadi Barada il cessate il fuoco non aveva mai funzionato fino all’accordo di sabato che ha consentito anche la partenza dei combattenti e delle loro famiglie verso Idlib.