Il Quinto vertice della Comunità di America Latina e Caraibi si è conclusoso nella Repubblica Dominicana con una dichiarazione timidamente critica nei confronti della nuova politica…
Il Quinto vertice della Comunità di America Latina e Caraibi si è conclusoso nella Repubblica Dominicana con una dichiarazione timidamente critica nei confronti della nuova politica statunitense.
Nonostante il tema rovente, nemmeno la delegazione messicana ha fatto riferimento al muro anti-immigrazione deciso dal presidente Trump.
“La soluzione al problema dell’immigrazione illegale non sta nei muri ma nella solidarietà, nell’umanità, nell’edificazione della pace e del benessere per ognono nel mondo. Ancora oggi una equa e giusta distribuzione delle ricchezze non si è compiuta. I problemi sociali del mondo restano irrisolti”.
Il testo conclusivo approvato dalle delegazioni presenti al Vertice auspica il rilancio del processo di dialogo in Venezuela e la fine dell’embargo nei confronti di Cuba, riafferma il rifiuto del razzismo e della xenofobia.
In conclusione della sessione plenaria dell’organismo che riunisce 33 paesi e 600 milioni di abitanti, la Repubblica Dominicana ne ha trasferito al Salvador la presidenza temporanea.