Inaugurata l'ambasciata di Palestina presso la Santa Sede. Mahmoud Abbas in udienza dal Papa

Inaugurata l'ambasciata di Palestina presso la Santa Sede. Mahmoud Abbas in udienza dal Papa
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

È stata inaugurata in Vaticano l’ambasciata di Palestina presso la Santa Sede, alla presenza di Mahmoud Abbas.

PUBBLICITÀ

È stata inaugurata in Vaticano l’ambasciata di Palestina presso la Santa Sede, alla presenza di Mahmoud Abbas. Dopo aver incontrato il Papa, il presidente dell’Autorità palestinese ha invitato anche gli altri paesi a seguire l’esempio del Pontefice e a riconoscere completamente la Palestina come stato indipendente.

“Questa ambasciata – ha detto Abbas – è un luogo di orgoglio e speriamo che tutti i paesi del mondo riconoscano lo Stato di Palestina perché questo riconoscimento ci porterà più vicini al processo di pace”. Abbas ha inoltre criticato la decisione del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump di trasferire la sede diplomatica americana da Tel
Aviv a Gerusalemme: “Questo non aiuterebbe la pace”.

Durante l’udienza privata durata 23 minuti con il presidente palestinese, il Papa ha
auspicato che riprendano i negoziati diretti tra le parti per la pace in Medio Oriente con il sostegno della comunità internazionale. La speranza, riporta una nota del Vaticano, è che si intraprendano “misure che favoriscano la reciproca fiducia e contribuiscano a creare un clima che permetta di prendere decisioni coraggiose in
favore della pace”.
L’incontro si è tenuto alla vigilia della conferenza internazionale di Parigi sul tema cui parteciperanno – tra poche ore – 70 Paesi.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Pasqua, il Papa: "Fermare venti di guerra, scambio di prigionieri tra Mosca e Kiev"

Papa Francesco: "Preghiamo per le vittime di Mosca e per la pace", ma non legge l'omelia

L'autobiografia di Papa Francesco: "quando stavo male c'era chi pensava già al conclave"