Siria: Assad, morti sono il prezzo da pagare per liberare i civili dai terroristi

Siria: Assad, morti sono il prezzo da pagare per liberare i civili dai terroristi
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Bashar Al Assad giustifica l’uccisione di civili ad Aleppo riconquistata da Damasco a fine dicembre.

PUBBLICITÀ

Bashar Al Assad giustifica l’uccisione di civili ad Aleppo riconquistata da Damasco a fine dicembre. È il prezzo da pagare, ha dichiarato il presidente siriano in un’intervista a tre televisioni e radio francesi.

Assad afferma di avere il sostegno del popolo e di voler eliminare tutti i
terroristi, un termine con il quale definisce tutti gli oppositori al regime.

“Non ho mai sentito parlare nella storia di guerre buone, tutte le guerre sono brutte”, sostiene Assad. “Ma il punto è come liberare i civili dalle zone controllate dai terroristi. È meglio lasciarli sotto il loro controllo, sotto l’oppressione, lasciarli al loro destino deciso dai terroristi con le decapitazioni e le esecuzioni?”

DOCUMENT FRANCEINFO. Bachar Al-Assad : “Toutes les guerres sont mauvaises”, “c'est parfois le prix à payer” https://t.co/9eomm8oULYpic.twitter.com/olFbx9TFVg

— franceinfo (@franceinfo) 8 janvier 2017

Assad sarebbe pronto a negoziare con un centinaio di gruppi ribelli ai colloqui di pace previsti a fine gennaio in Kazakhstan, ha fatto sapere uno dei deputati di centro-destra francesi che hanno incontrato il presidente siriano domenica.

Sono circa 30.000 i civili che dal 2011 hanno perso la vita soltanto ad Aleppo, dove il numero di abitanti è passato da 4 milioni a un milione e mezzo.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Siria, raid all'ambasciata dell'Iran a Damasco: Khamenei, "Israele sarà punito"

Siria: autobomba esplode in un mercato, morti e feriti

Attacco aereo israeliano su Damasco: ucciso un comandante iraniano