L’accelerazione delle indagini sul Dieselgate avrebbe portato sabato all’arresto, in Florida, di un dirigente di Volkswagen.
L’accelerazione delle indagini sul Dieselgate avrebbe portato sabato all’arresto, in Florida, di un dirigente di Volkswagen. Il New York Times
, che ne dà oggi la notizia, cita fonti vicine al dossier e lo identifica in Oliver Schmidt, dal 2014 al 2015 direttore del dipartimento responsabile dei controlli di conformità.
The FBI has arrested a Volkswagen executive who faces charges of conspiracy to defraud the U.S., sources said https://t.co/66oe81GdWe
— The New York Times (@nytimes) 9 janvier 2017
L’accusa, nei suoi confronti, è di aver contribuito a nascondere le irregolarità alle emissioni dei veicoli diesel di Volkswagen, imputando le anomalie emerse a inizio 2014 a semplici problemi tecnici nel rilevamento.