Colonia: accuse di discriminazione razziale, Polizia nega

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Di Euronews
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Dopo l’ondata di proteste di cui è stata vittima attraverso i social media, la Polizia di Colonia nega con fermezza che vi sia stata discriminazione razziale in relazione all’identificazione di 650 uo

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Dopo l’ondata di proteste di cui è stata vittima attraverso i social media, la Polizia di Colonia nega con fermezza che vi sia stata discriminazione razziale in relazione all’identificazione di 650 uomini nordafricani, cui è stato impedito l’accesso alle aree controllate.

Dei cosiddetti “Nafris” (Nordafrikaner), abbreviazione utilizzata in gergo proprio dalle forze dell’ordine al fine di indicare persone provenienti dal Nord Africa, circa ottanta sono stati trattenuti e controllati dagli agenti, con l’intento di evitare i disordini accaduti a cavallo del Capodanno precedente.

“Abbiamo identificato un gran numero di giovani originari del Nord Africa – dice il Capo della Polizia di Colonia -, proprio in città ce sono più di mille: dei maghrebini che agivano con fare sospetto, posso dirvi che erano già stati notati intorno alla stazione principale, alcuni erano ubriachi e, per quanto mi è stato descritto, erano lì in gruppi con movenze aggressive, sicchè era chiaro che qualcosa sarebbe accaduto se non fossimo intervenuti tempestivamente”.

Bloccati, inoltre, circa 300 immigrati che si stavano recando in treno proprio a Colonia, nel centro della quale erano state installate decine di telecamere e vietati i fuochi d’artificio.

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