Metano: le emissioni impennano, ma ridurle si può. Ecco come

Metano: le emissioni impennano, ma ridurle si può. Ecco come
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Di Diego Giuliani
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L'elettricità ricavata dal letame, l'erba che facilita la digestione delle mucche e non solo. Gli esempi virtuosi proposti da California e ricercatori danesi

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La recente impennata di emissioni di metano rischia di complicare la già ardua corsa per frenare il surriscaldamento climatico. A lanciare l’allarme è la pubblicazione Earth System Science Data, che colloca nel 2007 l’inizio di un trend, poi accentuatosi in maniera drammatica fra il 2014 e il 2015.

Qui la presentazione dello studio e il link per accedervi

Frutto di una collaborazione tra il francese LCSE (Laboratoire des Sciences du Climat et de l’Environnement), il Global Carbon Project e un’ottantina di specialisti, lo studio recensisce dettagliatamente tutti i fattori che partecipano alle emissioni di metano nell’atmosfera.

Qui il Bilancio globale 2016 delle emissioni di metano nella sintesi in PDF del Global Carbon Project.

California 2030: tagliare il 40% delle emissioni rispetto al 2013

Se un chiaro responsabile non è stato individuato, i numeri lasciano tuttavia supporre che un’ottimizzazione delle pratiche agricole potrebbe frenare l’impennata delle emissioni. Una riduzionedel 40% rispetto ai livelli del 2013, entro il 2030 è l’obiettivo che la California si prefigge, intervenendo su alcuni tra i principali fattori riscontrati in quest’ambito. Il metano rilasciato dal letame viene per esempio prima raccolto e poi utilizzato per produrre energia elettrica, ma diversi studi sono in corso anche per ridurre le cosiddette “emissioni enteriche”, quelle cioè legate alla digestione dei ruminanti.

Dalla Danimarca un’erba più leggera, per facilitare la digestione alle mucche

Un team danese sta in proposito lavorando alla sintesi di un’erba “più digeribile”, che permetterebbe allo stesso tempo di incrementare la produzione di latte e ridurre le emissioni di metano da parte delle mucche.

La presentazione dello studio e i recapiti degli autori, nella presentazione dell’Università di Aarhus

Variare il menù delle mucche potrebbe insomma già dare risultati immediati. La scarsa longevità del metano nell’atmosfera fa sì che ogni riduzione delle sue emissioni sia infatti apprezzabile in tempi molto rapidi.

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