GB, la premier May accetta la mozione dei Laburisti su Brexit ma blinda la scadenza di fine marzo

GB, la premier May accetta la mozione dei Laburisti su Brexit ma blinda la scadenza di fine marzo
Diritti d'autore 
Di Debora Gandini
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il governo di Theresa May si piega, in qualche modo, alle pressioni dell’opposizione laburista e promette di rivelare i suoi piani, forse non tutti ma sicuramente alcuni, prima dell’avvio dell’iter di

PUBBLICITÀ

Il governo di Theresa May si piega, in qualche modo, alle pressioni dell’opposizione laburista e promette di rivelare i suoi piani, forse non tutti ma sicuramente alcuni, prima dell’avvio dell’iter di divorzio dall’Unione Europea. Secondo una mozione approvata dalla Camera dei Comuni i voti favorevoli sono stati 448, 75 i contrari. Il documento era stato presentato dall’opposizione Labour ma era stato poi blindato dall’esecutivo. Il clima tuttavia resta teso. “Per mesi i Laburisti hanno fatto pressione sul primo ministro e sull’esecutivo per fai sì che venisse definito il piano ha fatto notare il ministro ombra per la Brexit Keir Starmer. Ora il governo ha ceduto.”

The vote in Parliament tonight means the UK will Brexit the EU by March the 31st 2019 https://t.co/wjc9hjw32Q

— David Jones (@DavidJo52951945) December 7, 2016

The Tories have accepted our motion calling for govt. to publish a plan for Brexit before Article 50 is invoked. ↓ https://t.co/dPam9Sv0BQ

— The Labour Party (@UKLabour) December 7, 2016

L’istanza, nei giorni scorsi, aveva raccolto anche il consenso di 40 deputati conservatori
dissidenti. Abbastanza per mettere in imbarazzo la maggioranza. “Abbiamo bisogno di trovare la nostra strada per gestire la nostra uscita dall’Unione Europa, controbatte il conservatore David Davies, in modo che la nostra gente possa trarre dei benefici. Questo è il nostro obiettivo. Per fare questo il governo dovrà avere flessibilità durante i negoziati.”

Intanto gli 11 giudici supremi del Regno, dopo aver concluso le loro udienze, confermeranno a gennaio il verdetto dell’Alta Corte di Londra secondo il quale l’attivazione dell’articolo 50 dovrà essere approvata obbligatoriamente da deputati e Lord.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Irlanda del Nord: Londra approva l'intesa sulla fine dello stallo politico

Irlanda del Nord: raggiunto un accordo con il governo del Regno Unito, fine al boicottaggio

Il governo britannico è accusato di spaventare gli immigrati per indurli a lasciare il Paese