Polonia: confermato il no all'estradizione di Roman Polanski

Polonia: confermato il no all'estradizione di Roman Polanski
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Gli Stati Uniti avevano richiesto la consegna del regista per un presunto stupro avvenuto nel 1977

PUBBLICITÀ

Roman Polanski non sarà estradato verso gli Stati Uniti dalla Polonia, qualora vi facesse ritorno. La Corte suprema polacca ha confermato la decisione emessa poco più di un anno fa da un tribunale di Cracovia.

Il regista premio Oscar, che per un rapporto sessuale con una tredicenne nel 1977 aveva patteggiato una pena di tre mesi, ne aveva scontato uno e mezzo in un carcere statunitense, quando gli furono concessi gli arresti domiciliari e, nel timore di tornare dietro le sbarre, fuggì all’estero.

La domanda di estradizione era arrivata in Polonia nel 2014, dopo che Polanski, che oggi ha 83 anni, era stato ripreso dalle tv a Varsavia come ospite della cerimonia di inaugurazione di un museo ebraico.

Il regista polacco, in possesso anche della cittadinanza francese, era stato interrogato dalla procura locale, poi rilasciato.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Polonia, pro vita in marcia contro l'estensione del diritto all'aborto proposta dal governo

Amministrative in Polonia: agli exit poll tiene la Coalizione Civica ma è PiS il primo partito

Elezioni amministrative in Polonia: test per il governo di Tusk