“Il futuro della Siria deve essere deciso dai siriani”.
“Il futuro della Siria deve essere deciso dai siriani”. Lo ha detto il ministro degli Esteri
russo, Sergei Lavrov, in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo turco, Mevlut Cavusoglu, ad Alanya, nel sud della Turchia.
“C‘è bisogno di un cessate il fuoco” ad Aleppo e nel resto della Siria, ha detto
Cavusoglu, ribadendo che la posizione di Ankara per un abbandono di Assad resta chiara.
“La nostra visione su Assad è nota. Sappiamo che Assad è responsabile della morte di 600.000 persone. Possiamo anche avere divergenze su Assad con la Russia, il che è naturale, ma in generale, sul cessate il fuoco, sugli aiuti umanitari e sulle soluzioni politiche, siamo d’accordo con la Russia”.
Lavrov ha poi negato responsabilità per la morte di 4 soldati turchi nel nord della Siria, lo scorso 24 novembre.
“Si è ampiamente compreso che la Russia non abbia niente da fare con tutto questo. E nemmeno la repubblica siriana, o la sua forza aerea”.
In precedenza il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva dichiarato che le truppe di Ankara sono entrate a fine agosto in Siria con lo scopo di “porre fine al governo del tiranno Assad”.