L’esercito turco conferma di aver perso i contatti con due dei suoi militari in Siria.
L’esercito turco conferma di aver perso i contatti con due dei suoi militari in Siria. Soldati di cui organi d’informazione del gruppo Stato Islamico (Amaq News Agency, organo di propaganda delle operazioni dell’Isis) avevano rivendicato il rapimento.
Il rapimento sarebbe avvenuto nel Nord della Siria, area nella quale la Turchia è impegnata non soltanto contro l’Isis ma anche contro i ribelli curdi siriani.
Intanto gli Stati Uniti hanno ammesso l’errore che il 17 settembre scorso ha portato all’uccisione di almeno 10 soldati dell’esercito siriano:
“Eravamo del tutto sicuri di colpire il gruppo Stato Islamico mentre si è rivelato che si trattava di forze fedeli al regime di Damasco” ha detto il portavoce del Pentagono Peter Cook. “Ma avevamo ogni ragione per ritenere che si trattasse di militanti dell’Isis. Una serie di fattori ha contribuito a questo episodio e ne trarremo insegnamento”.
Sul fronte dell’offensiva militare ad Aleppo, principale roccaforte ribelle in Siria, l’esercito fedele a Bashar Al-Assad continua a conquistare terreno, in particolare nell’area orientale della città. I combattimenti tra ribelli ed esericito, appoggiato dai raid dell’aviazione russa, hanno costretto alla fuga almeno 20.000 persone soltanto nelle ultime 72 ore.