Continuano gli attacchi dei dirigenti turchi ai paesi europei
Recep Tayyip Erdogan continua ad attaccare la Germania e l’Europa, sulla falsa riga di quello che aveva già fatto il suo ministro degli esteri martedì, accogliendo l’omologo tedesco.
In questo caso il presidente turco reagisce alle critiche giunte ad Ankara dopo l’arresto di un deputato filo-curdo del partito Hdp.
Recep Tayyip Erdogan ha detto:
La Germania definisce il partito dei lavoratori del Kurdistan un’organizzazione terroristica, ma continua a dargli sostegno implicito o esplicito. Che sorta di amicizia è questa? Che comportamento è? Non ha senso.
Ma Erdogan ne ha anche per il Belgio, sentiamo:
Il Belgio è ora una base importante per i militanti. Non è soltanto un centro importante per il Pkk, ma anche per l’organizzazione terroristica di Fetullah Gülen. Nel frattempo accadono cose importanti, le nostre moschee sono date alle fiamme, ma nessuno sembra occuparsene.
Il caso dell’arresto di 10 parlamentari di partiti pro-curdi, fra cui il deputato Selahattin Demirtas ha suscitato vive proteste in Europa. La Turchia è stata accusata di allontanarsi sempre più dai canoni di uno stato di diritto.