Almeno due i morti nell'incendio alla BASF. Ancora incerte le cause

Almeno due i morti nell'incendio alla BASF. Ancora incerte le cause
Di Diego Giuliani
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L'annuncio dalla stessa azienda: "Sei i feriti gravi, due i dispersi".

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Due dipendenti morti, sei persone gravemente ferite e due che ancora mancano all’appello. Se le cause restano ignote, il bilancio dell’esplosione all’impianto della BASF di Ludwigshafen, non lontano dalla città tedesca di Francoforte, si aggrava e delinea con più precisione.

A darne annuncio è stato lo stesso colosso della chimica, che sulla sua pagina Facebook ha pubblicato un dettagliato comunicato anche in inglese.

BASF rassicura: “Niente fumi o gas tossici”

Pur ammettendo di ignorare quali prodotti abbiano preso fuoco, l’azienda ha informato che i rilievi effettuati hanno escluso la presenza di residui tossici nell’aria o al suolo.

Umweltmesswagen sind unterwegs: Vorliegenden Messwerte zeigen in der Luft und am Boden keine erhörten Werte gefährlicher Stoffe.

— BASF DE (@BASF_DE) October 17, 2016

L’esplosione è avvenuta in corrispondenza di un porto utilizzato per il carico e carico delle sostanze infiammabili. “All’arrivo delle squadre di soccorso, il luogo dell’esplosione è apparso subito chiaro – ha detto il responsabile dei Vigili del Fuoco, Peter Friedrich -. Insieme ai pompieri di stanza nell’impianto e a un’imbarcazione antincendio siamo intervenuti immediatamente, riuscendo a contenere il rogo. Al momento, nei condotti vi sono però ancora dei residui, che stanno bruciando”.

Brand unter Kontrolle, aber nicht gelöscht. Bewohner der nördlichen Stadtteile sollen weiter in ihren Wohnungen bleiben #BASF#Explosion

— Stadt Ludwigshafen (@ludwigshafen_de) October 17, 2016

A metà pomeriggio l’amministrazione di Ludwigshafen parlava su Twitter di “incendio sotto controllo”, invitando tuttavia i residenti della parte nord della città a restare in casa### Una densa colonna di fumo nero. La polizia ai residenti: “Chiudete porte e finestre”

Altri video che circolano su Twitter mostrano l’enorme colonna di fumo nero sprigionata dall’incendio che ha seguito l’esplosione. Autorità locali di Ludwigshafen e polizia della Renania Palatinato hanno invitato i residenti, anche su Twitter, a chiudere porte e finestre.

Brand in LU. Brandgase freigesetzt. Bitte Fenster und Türen schließen. Autofahrer Bereich Oppau, Edigheim + Pfingstweide großräumig umfahren

— Polizei Rheinpfalz (@PP_Rheinpfalz) 17 ottobre 2016

Sempre in giornata, quattro persone erano rimaste ferite in un’altra esplosione, verificatasi nell’impianto della BASF di Lampertheim, una quindicina di chilometri più a nord.

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