Il socialista Ken Loach difende il cinema d'Europa

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Di Euronews
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Con l’occasione del 10 ° anniversario del Premio Cinematografico Lux il regista britannico Ken Loach ha detto la sua sul cinema europeo del domani e sulle coproduzioni dopo il Brexit in un incontro a

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Con l’occasione del 10 ° anniversario del Premio Cinematografico Lux il regista britannico Ken Loach ha detto la sua sul cinema europeo del domani e sulle coproduzioni dopo il Brexit in un incontro a Bruxelles con i membri del Comitato Cultura.

Loach, noto per le sue idee socialiste ha affrontato nel suo ultimo film “I, DANIEL BLAKE” la storia di un operaio di mezza età e una madre single che devono affrontare la burocrazia kafkiana del sistema sanitario britannico. L’opera ha vinto quest’anno la Palma d’oro al festival di Cannes e il Premio del Pubblico al Festival del Cinema di Locarno (Svizzera).

Ken LOACH, regista: “La Gran Bretagna che lascia l’UE indebolirà il suo contributo alla cinematografia europea, perché le istituzioni che l’Europa ha messo in campo per i film sono valide, forse non vanno abbastanza lontano? Eppure quel che fanno è buono, come il Fondo Media, come Eurimages e così via … cose positive. Ma la Gran Bretagna non essendo parte del Fondo MEDIA per esempio indebolirà il nostro collegamento con l’Europa e inibirà i trattati di co-produzione, perché se finisce la libera circolazione delle persone bisognerà riprendere una grande attività burocratica … questo indebolirà la nostra connessione con l’Europa.”

Col film “I, DANIEL BLAKE”, in distribuzione in Europa, Ken Loach spiega che i film americani dominano la programmazione dei cinema europei e la cosa va cambiata..

Ken LOACH, regista: “Il consiglio è di far cambiare idea ai politici europei sulle questioni del libero mercato. Il libero mercato non implica la libertà del bullismo di sfruttare ed è quello che dobbiamo affrontare col cinema americano. Hollywood non vuole partner, vogliono dei servi, persone disposte ad accettare i loro prodotti e stop; quindi credo che noi abbiamo bisogno di un autentico partenariato. Questo significa cambiare la proprietà delle sale cinematografiche e la programmazione al cinema che sia fatta da esperti di cinema e non da chi gestisce i fast food”.

La discussione sul futuro del cinema europeo in seno alla commissione per la cultura e l’istruzione del Parlamento europeo, ha previsto anche la proiezione simultanea in 28 cinema europei del film Mustang di Gamze Erguven, Premio Lux 2015 con sottotitoli in 24 lingue ufficiali dell’unione e col collegamento in diretta col regista turco per fargli delle domande.

Purtroppo la Turchia, anche se resta ancora membro di Eurimages, ha deciso di uscire da Creative Europe, programma quadro della Commissione Europea per il sostegno ai settori della cultura e dell’audiovisivo.

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