Ha lasciato morte e distruzione nel suo passaggio ai Caraibi l’uragano Matthew.
Ha lasciato morte e distruzione nel suo passaggio ai Caraibi l’uragano Matthew. Ma la sua corsa prosegue verso gli Stati Uniti con un’ intensità ancora superiore, a categoria quattro.
Heavy rainfall beginning to hit at St Boniface Hospital this morning. Our team is weathering #HurricaneMatthew
Jacquiecharles</a> <a href="https://t.co/fw99SeBFp5">pic.twitter.com/fw99SeBFp5</a></p>— SBHF (
StBonifaceHaiti) 4 October 2016
Con i suoi 200 km orari e piogge incessanti, Matthew ha provocato la morte di oltre 280 persone ad Haiti. Devastate intere città, come Jeremie dove l’80% delle case sono state rase al suolo.
“Abbiamo perso tutti i soldi che avevamo – dice un haitiano – Abbiamo perso tutto. Siamo disperati. Non abbiamo nemmeno la forza di chiedere aiuto”.
L’uragano prosegue la sua corsa verso la Florida e la Carolina del Sud, entrambi già in stato di emergenza. Il presidente Obama ha chiesto ai cittadini di lasciare le zone a rischio. È questione di vita o di morte, ha detto. Si contano migliaia di sfollati ma entro le prossime ore potrebbero diventare fino a due milioni.
NWS JAX: “This is a worst case storm surge scenario. Catastrophic damage anticipated for coastal areas.” Potential 9+ feet of storm surge. pic.twitter.com/o1AOjKxpNe
— Florida Storms (@FloridaStorms) 6 October 2016
Centinaia i voli cancellati in Florida. Chiuse le scuole e i parchi divertimento. Anche in Carolina del Sud sono migliaia le persone evacuate, molte delle quali vivevano in condizioni precarie dopo le inondazioni dell’anno scorso.
Gli abitanti delle zone costiere si stanno dirigendo all’interno del paese cercando di fare il pieno di generi alimentari e di carburante.