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Ogni venerdì i giornalisti di tutte le lingue di euronews selezionano alcune storie, dall’Europa e dal mondo, che non hanno fatto i titoli della stampa internazionale…

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Ogni venerdì i giornalisti di tutte le lingue di euronews selezionano alcune storie, dall’Europa e dal mondo, che non hanno fatto i titoli della stampa internazionale .

Ritrovata nel deserto dei Gobi una delle più grandi impronte di dinosauro

Una spedizione, organizzata dall’università delle scienze di Okayama e composta da ricercatori giapponesi e mongoli, ha scoperto una delle impronte di dinosauro più grandi mai scoperte sulla Terra. Il ritrovamento è avvenuto nel deserto dei Gobi. L’impronta fossilizzata misura 106 centimetri di lunghezza e 77 di larghezza.

L’impronta sarebbe di un titanosauro, un dinosauro sauropodo dal collo lungo che poteva essere alto una ventina di metri e, dalla testa alla punta della coda, lungo forse più di 30 metri.

Paleontologists discover massive dinosaur footprints in Mongolia that are at least 70 million years old https://t.co/aTP4wH36E1

— ROM Palaeontology (@ROMPalaeo) 5 octobre 2016

I titanosauri erano erbivori vissuti tra il Triassico superiore e il Cretacico superiore. Alla nascita pesavano dai 6 agli 8 chili ma, in poche settimane arrivavano a pesare 70 chili. Da adulti (vent’anni dopo) raggiungevano le 70 tonnellate di peso.

Cina: apre al pubblico un’ex base nucleare sotterranea

Nel comune di Chongqing, nel sud-ovest della Cina, ha riaperto al pubblico un’ex base nucleare sotterranea. Dopo un anno di lavori di ristrutturazione, il sito 816 ora è dotato dei più moderni sistemi audio e di illuminazione e ai visitatori si presenta come il set di un film di fantascienza. All’interno della struttura ha aperto anche un centro di scienze nucleari e una sezione dedicata alla storia.

Cold War-era nuclear facility reopens to tourists in Chongqing, SW China pic.twitter.com/PO0ql8kpBu

— CCTVNEWS (@cctvnews) 26 septembre 2016

All’epoca della sua costruzione la base, situata nel distretto montuoso di Fuling, serviva da sito di stoccaggio per materie prime. Si tratta della grotta artificiale più grande al mondo, in grado di resistere a un sisma di magnitudo 8. Nel 2002 il sito è stato riclassificato.

Un bug informatico costa 80 milioni di euro agli ospedali di Parigi

Il giornale satirico francese ‘Le Canard Enchainé’ ha pubblicato il resoconto di una società di revisione sull’AP-HP (Assistance Publique-Hôpitaux de Paris). Nel documento si legge che il sistema ospedaliero pubblico di Parigi avrebbe perso fatture emesse dagli ospedali per un valore pari a 80 milioni di euro.

Le bug informatique fait perdre 80 Millions d'€ à l' #APHP ! Explications sur la gabegie dans #actuality à 17h40 pic.twitter.com/OXmHfWajsr

— AcTualiTy (@Actuality) 5 octobre 2016

Il rapporto riguarda la gestione dell’AP-HP tra il 2010 e il 2014. Nel 2011, mentre si stava passando a un nuovo software di gestione finanziarie, sarebbero andate perse gran parte delle informazioni necessarie alla fatturazione dei pazienti che ancora non avevano pagato. Non ci sarebbe modo di recuperare gli 80 milioni che mancano
nelle casse.

Monete dell’antica Roma trovate tra le rovine di un castello in Giappone

Quattro monete di rame di epoca romana, raffiguranti l’imperatore Costantino, sono state ritrovate tra le rovine del castello Katsuren, nelle isole di Okinawa, in Giappone. La domanda che adesso si pongono gli archeologi è come abbiano fatto ad arrivare sino a lì. Finora infatti si è sempre creduto che l’antica Roma e il Giappone non avessero mai avuto alcun contatto commerciale.

#Japanese first as ancient #Roman coins found in Okinawa ruins #archaeology#historyhttps://t.co/svobEK5vFrpic.twitter.com/hlN5Cm6MPE

— Debborah Donnelly (@DebbyDonnelly) September 27, 2016

Le ipotesi più probabili sono che le quattro monete siano state portate in Giappone da un collezionista in tempi moderni o, in epoca più antica, da un commerciante cinese.

Ma c‘è chi pensa che i reperti siano semlicemente dei falsi fatti ritrovare agli archeologi da qualche burlone.

Una statua per Tombili, il gatto più amato di Istanbul

Si chiamava Tombili ed era il gatto del quartiere di Ziverbey, a Istanbul. Era conosciuto da tutti perché amava restare seduto su una panchina, in una posa quasi ‘umana’, lasciandosi fotografare e accarezzare da chiunque passasse di lì. Ora che non c’è più, la comunità si è attivata per dedicargli una statua di bronzo, posata nello stesso punto in cui il gatto amava rilassarsi. In poche ore 17.000 cittadini hanno firmato una petizione per chiedere all’amministrazione la scultura. Obiettivo raggiungo in pochissimo tempo.

Tombili: Istanbul cat and worldwide meme honoured with statue! pic.twitter.com/LUcN8U0bZW

— Fleurot Parker (@emmafarrjar) 6 octobre 2016

I giocatori dell’Eibar chiedono scusa dopo la pubblicazione di un video hard

I giocatori dell’Eibar Antonio Luna e Sergi Enrich hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui si scusano con i tifosi della squadra, dopo aver messo online un video hard che li vedeva protagonisti insieme a una giovane donna.

In un messaggio, pubblicato dai rispettivi account di Twitter, i due calciatori si sono detti rammaricati per qualcosa che potrebbe danneggiare non solo la loro immagine ma anche quella del club in cui militano.

“Lo que pasa en Las Vegas se queda en Las Vegas”. Sergi Enrich y Luna, siempre con un AS en la manga pic.twitter.com/uTQcVFdaU9

— Luckia (@luckia_es) October 5, 2016

Luna e Enrich hanno però specificato che la registrazione era un fatto privato tra adulti consenzienti. La donna, che, secondo il quotidiano spagnolo El Mundo, nelle immagini chiede di non essere filmata dai partner, ha sporto denuncia alla polizia per danno di immagine.

Fonti:

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