Hampi, il gioiello nascosto dell'India

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Hampi è il più grande sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell'India. I suoi suggestivi templi sono i più famosi della regione del Karnataka

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Hampi, la città perduta dell’India

Un patrimonio antico ricco di storia, di fascino e di magia. La città di Hampi, è situata nella parte settentrionale dello stato del Karnataka, sulle rive del fiume Tungabhadra. Qui i turisti possono ammirare i monumenti e gli edifici che appartenevano in origine all’antica città o ammirare la sua bellezza al chiaro di luna.

The Vittal Temple Complex.. Artistry at its zenith thanks to the musical pillars & gorgeous Mandapas alongwith the stone chariot!! #Hampipic.twitter.com/JC57fydA2R

— Yagyaseni (@desi_brat) 2 octobre 2016

Tempio Virupaksha, patrimonio Unesco

Tra le bellezze più famose del posto troviamo il famoso Tempio Virupaksha, patrimonio Unesco. La struttura risale in gran parte agli inizi del XIX secolo, quando vennero intrapresi notevoli lavori di ristrutturazione. Sfortunatamente non ci sono documenti storici per risalire ai costruttori ed ai committenti di questi lavori. Il “gopura” presenta la tipica struttura che deriva da modelli dell’architettura Tamil dell’XI e XII secolo. Sono oltre mezzo milione i turisti che ogni anno visitano questa meraviglia.

“Quando siamo venuti qui la prima volta erano le 5 del mattino, siamo andati fino a Mantunga Hill per ammirare il panorama di Hampi, è stato davvero sorprendente. Abbiamo scattato moltissime foto. Che poi abbiamo inviato ai nostri amici. Ci chiedevano: dove siete? E’ un posto stupendo”, ci racconta una turista tedesca.

Conosciuta in tutta l’Asia come il più grande museo a cielo aperto, Hampi fra il 1336 e il 1565 divenne il cuore della capitale dell’impero Vijayanagara. Nel 1565 con l’arrivo degli invasori musulmani gran parte della città fu distrutta e gli abitanti furono costretti a fuggire. La cittadina indiana è un gioiello storico grazie a centinaia di siti archeologici che offrono ai visitatori una finestra incredibile sul passato.

“Mio nonno è venuto qui ottant’anni fa. Si è stabilito qui. Non era un luogo turistico, era solo una meta di pellegrinaggio. Molte persone che venivano qui per pregare non guardavano altro. Quando venivano i pellegrini però mio nonno offriva sempre loro caffè, tè, dolci. Perché pensava che fossero ospiti di Dio”, ci fa notare una guida locale.

#Hampi: #Silence of the #Ancient#Ruins\#getaway from #Bangalore#ttothttps://t.co/zkPSLA9RPNpic.twitter.com/O2H5l1oI2M

— tripoto (@tripoto) 4 octobre 2016

Tra turismo e pellegrinaggio

Oltre 1000 monumenti in un piccolo luogo storico. Tra templi ben conservati, padiglioni ricercati, magnifici palazzi, i paesaggi intorno ad Hampi sono caratterizzati da enormi massi di granito dalle forme bizzarre. Anche se meno conosciuta del famoso Taj Mahal, è stata l’ex capitale del grande impero Indù, che regnò nell’India del Sud per più di 200 anni merita una visita.

“Nel XVI secolo è stato creato tutto. Quello che stiamo facendo ora era già stato fatto: sistemi di irrigazione, agricoltura, architettura, tutto, quindi quello che stiamo creando in questo momento in pratica è una copia”, sottolinea NC Prakash Nayakanda, vice sovrintendente all’Archeologia.

Guardando ora i monumenti è facile immaginare il passato glorioso e fastoso di questa cittadina, eccellenza del sud dell’India. Secondo la storia Hampi è stata altrettanto bella e grande come la città di Roma imperiale e abitata da centinaia di migliaia di persone durante il suo periodo d’oro.

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