Russia: sospeso l'accordo con gli Stati Uniti sullo smaltimento del plutonio

Russia: sospeso l'accordo con gli Stati Uniti sullo smaltimento del plutonio
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Mosca ha sospeso l’accordo con gli Stati Uniti sull’uso delle armi nucleari che prevedeva la distruzione di 68 tonnellate di plutonio arricchito.

PUBBLICITÀ

Mosca ha sospeso l’accordo con gli Stati Uniti sull’uso delle armi nucleari che prevedeva la distruzione di 68 tonnellate di plutonio arricchito. Putin ha firmato un decreto in cui si legge che Washington con le sue azioni ostili rappresenta una minaccia alla stabilità strategica. Firmato il 29 agosto del 2000, l’accordo è stato sempre motivo di contrasto con Putin che accusa i partner americani di non rispettarlo. La distruzione del plutonio è ritenuta essenziale perché può essere usato per la costruzione di armi ad alto potenziale. Putin ha presentato alla Duma un disegno di legge con la lista delle richieste della Russia a Washington per tornare a rispettare l’intesa. Tra queste, l’abolizione sia delle sanzioni imposte da Washington a Mosca per la crisi ucraina sia quelle contro i protagonisti del caso dell’avvocato Serghej Magnitskij, morto in carcere a Mosca, oltre al rimborso dei danni causati dalle sanzioni stesse. Si chiede inoltre di ridurre infrastrutture e contingenti americani dislocati nei territori dei Paesi entrati a far parte della Nato dopo il 1° settembre 2000.
La decisione del Cremlino arriva dopo le nuove tensioni diplomatiche sul conflitto in Siria, il fallimento dei negoziati per una tregua ha deteriorato i rapporti tra Mosca e Washington.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Guerra in Ucraina: Kiev ha usato missili a lungo raggio degli Stati Uniti

Guerra in Ucraina: accordo tra Kiev e Mosca per lo scambio di 48 bambini sfollati

Guerra in Ucraina: i russi vogliono conquistare Chasiv Yar entro il 9 maggio