Stati Uniti ed Europa da venerdì si sfidano per prendersi la Ryder Cup 2016. La formazione a stelle e strisce parte con i favori del pronostico, ma gli europei non vogliono scendere dal trono.
PUBBLICITÀTutto è pronto per la 41a edizione della Ryder Cup, la sfida golfistica biennale tra Europa e Stati Uniti, che quest’anno si terrà all’Hazeline National Golf Club di Chaska, in Minnesota. 12 giocatori americani e 12 provenienti dal Vecchio Continente si affrontano in tre giornate, con la formula di otto foursome, otto fourball e dodici incontri individuali.
L’Europa, vincitrice delle ultime tre edizioni, si prepara a difendere il titolo in casa del nemico. I ragazzi capitanati da Darren Clarke sanno che non sarà un’impresa così facile, come spiega Rory McIlroy, terzo giocatore del ranking mondiale.
“Sarà un po’ diverso rispetto all’ultima volta. Ci sarà una marea rossa lì fuori e noi saremo la squadra ospite, gli sfavoriti. Per questo, per noi sarà più complicato ma, allo stesso tempo, esaltante”.
Sono di tutto rispetto i nomi dei golfisti che compongono la squadra europea: Willett, Stenson, Garcia, Rose, Westwood. Ma i grandi favoriti della vigilia restano i padroni di casa, capitanati ancora una volta da Davis Love III. Il Team Usa, già vincitore della competizione in 25 occasioni, non trionfa dal 2008 e cercherà di sfruttare al meglio il fattore campo.
Sarà l’esperto Phil Mickelson a condurre la selezione, della quale fanno parte, tra gli altri, Fowler, Dustin e Zach Johnson, Reed e Spieth. Per il 23enne texano, due major in bacheca, si tratta della seconda partecipazione in carriera.
“Personalmente, ho avuto più successo nei foursome e nei fourball piuttosto che nelle sfide individuali. Non ho mai vinto un duello in individuale in nessuna competizione a squadre finora e vorrei cambiare questa cosa”, spiega Spieth.
L’attesissima sfida apre ufficialmente i battenti venerdì, alle 14.30, ora dell’Europa Centrale. Chi si porterà a casa la coppa?