Nikos Aliagas, il racconto del tempo in uno scatto

Nikos Aliagas, il racconto del tempo in uno scatto
Di Euronews
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Il giornalista francese di origine greca Nikos Aliagas oltre ad essere una star televisiva si è appassionato alla fotografia fin da piccolo.

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Il giornalista francese di origine greca Nikos Aliagas oltre ad essere una star televisiva si è appassionato alla fotografia fin da piccolo. Nella recente mostra Photo Docks Art Fair a Lione, Francia si è ritagliato uno suo spazio con scatti raccolti sotto il titolo di “L’Epreuve du temps”.

Nikos Aliagas, fotografo: “S’intitola la prova del tempo perchè siamo tutti sotto lo stesso segno, nessuno puo’ trattenere il tempo. Eppure esiste un tempo molto piu’ segreto , molto piu’ spirituale e un po’ filosofico, mi auguro, è il ‘keros’. E’ il tempo personale di ognuno ed è quello che volevo fotgrafare, cerco la loro dignità, la loro unicità, la loro forza”.

Nikos Aliagas: “Lo scatto di una fotografia ha già una firma, c‘è una responsabilità. Tirar fuori la macchina fotografica è già un atto violento, quando la sfoderi davanti a qualcuno prima devi chiedere il permesso, è una responsabilità, non si scatta da lontano con lo zoom. Io lavoro con focali corte, 50 mm., quindi entro in dialogo con loro, parlo, cerco di capire la loro e se avverto qualcosa che mi tocca d’istinto domando ‘Posso fare una foto?’ Mi interessa quello che non si può dire con le parole per cercare di ricreare l’insieme di luci e linee, della fotografia”.

Molte fotografie le ha dedicate alle mani come quelle dell’attore francese Gerard Depardieu e del rapper Joey Starr piene di tatuaggi.

Nikos Aliagas: “Mi piace fotografare le mani perchè certo puoi truccare il tuo volto, fare la chirurgia estetica, mettere il maquillage come faccio in televisione, puoi desiderare di apparire piu’ giovane ma le mani non le puoi cambiare. Le mani sono quelle e portano i segni del tempo, dicono quello che non dici”.

Nikos Aliagas: “Non scatto molte foto e a raffica, mi avvicino ai miei soggetti e se scatta una comunicazione mi autorizzo a scattare una foto e la foto non giudica, è l’uomo che giudica, l’essere umano giudica, perchè la fotografia puo’ sopravviverci ma non giudica nessuno, rimanda alla nostra coscienza”.

Si possono ammirare le fotografie di Nikos Aliagas nel quartiere de La Confluence a Lione presso la mostra Photo Docks Art Fair fino al 9 ottobre.

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