Dieselgate: Corea del Sud accusa vertici Vw, azionisti chiedono 8,2 miliardi €

Lo scandalo Dieselgate porta i vertici Volkswagen anche di fronte ai magistrati sudcoreani. Detlef Stendel, responsabile delle certificazioni delle emissioni, ha risposto alle domande degli inquirenti che accusano la casa automobilistica di aver manipolato i documenti per ottenere l’autorizzazione all’importazione di auto.
A giugno un tribunale sudcoreano aveva emesso un mandato di cattura nei confronti di un manager.
In Germania, intanto, gli azionisti hanno intentato una nuova causa e chiedono un risarcimento danni di 8,2 miliardi di euro a seguito della perdita di valore delle azioni.
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