Scandalo Petrobras: Lula accusato di essere il collettore di gigantesco giro di mazzette

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Di Euronews
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L’ex presidente brasiliano Lula accusato di essere il cervello di una gigantesca operazione di riciclaggio e corruzione.

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L’ex presidente brasiliano Lula accusato di essere il cervello di una gigantesca operazione di riciclaggio e corruzione. È la pesantissima accusa della magistratura che ha lanciato l’operazione “Autolavaggio”.

Lula e la moglie lo scorso 26 agosto sono stati accusati di corruzione, falso ideologico e riciclaggio. Nella fattispecie Lula sarebbe il collettore di mazzette pagate dall’azienda petrolifera Petrobras.

Così il pubblico ministero federale, Deltan Dallagnol, capo della task-force di investigatori dell’inchiesta:“Accusiamo il signor Lula da Silva di essere la testa di un sistema criminale identificato come Autolavaggio”.

È la prima volta che Lula viene denunciato direttamente nell’ambito dello scandalo Petrobras. Toccherà ora a Sergio Moro, giudice simbolo della Mani Pulite brasiliana, decidere se dare continuità o meno alle denunce.

Lula si è sempre difeso denunciando l’accanimento della magistratura arrivando fino al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Stavolta però potrebbero davvero scattare le manette per l’ex presidente.

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