Angela Merkel rivendica i meriti del suo governo, anche in tema di immigrazione: la Cancelliera si è rivolta al Bundestag nel corso di un dibattito sul bilancio per il 2017, e ha di fatto stilato un b
Angela Merkel rivendica i meriti del suo governo, anche in tema di immigrazione: la Cancelliera si è rivolta al Bundestag nel corso di un dibattito sul bilancio per il 2017, e ha di fatto stilato un bilancio del suo mandato. Ha parlato di un calo-record della disoccupazione, dei positivi dati economici, ma ha voluto tornare anche su immigrazione e sicurezza, temi che attualmente le costano cari in termini di consenso:
“Oggi la situazione è molto migliore per tutti rispetto a un anno fa, ma c‘è ancora molto da fare. Un grosso problema è quello dei rimpatri, rendere effettive le partenze di quelli che non hanno diritto a restare qui. E giustamente i cittadini si aspettano che aiutiamo quelli che hanno bisogno di aiuto, ma che a quelli che non hanno diritto venga detto di lasciare la Germania”.
A imporre il tema dell’immigrazione nell’agenda elettorale è l’emergenza migranti, ma più ancora il modo in cui movimenti come Alternative für Deutschland la sfruttano. Nelle elezioni dello scorso fine settimana nel Mecklemburg-Vorpommern, il movimento anti-immigrazione si è piazzato al secondo posto, relegando la CDU della Merkel in terza posizione.
La Cancelliera subisce un’agenda imposta, ma non le conviene sfuggire dal tema: troppo lunga la campagna da qui all’autunno del prossimo anno, quando si terranno le elezioni federali.