Brasile: nuovi cortei per Dilma Rousseff, "fuori i golpisti e sì a elezioni"

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Di Euronews
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Una bara che racchiude un pupazzo con le sembianze del presidente brasiliano Michel Temer data alle fiamme: è l’immagine forte del settimo giorno di manifestazioni contro la destituzione di Dilma…

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Una bara che racchiude un pupazzo con le sembianze del presidente brasiliano Michel Temer data alle fiamme: è l’immagine forte del settimo giorno di manifestazioni contro la destituzione di Dilma Rousseff.

In 100.000 (secondo gli organizzatori) hanno sfilato lungo l’Avenida Paulista di San Paolo, domenica sera, chiedendo nuove elezioni.

Alla fine la polizia ha usato lacrimogeni per disperdere la folla e sono cominciati gli scontri. Gli agenti sostengono di aver voluto fermare alcuni vandali.

“Sono venuto qui perché dobbiamo lottare per un Brasile migliore, per la democrazia, contro i golpisti”, afferma un manifestante. “Devono andarsene prima possibile”.

Riot police clash with protesting supporters of Brazil's sacked ex-president Dilma Rousseff in Sao Paulo pic.twitter.com/cwz7LdDP6b

— AFP news agency (@AFP) 5 settembre 2016

Domenica i sostenitori della Rousseff hanno protestato anche a Rio de Janeiro contro la rimozione della prima presidente donna del Paese da parte del Senato.

L’esponente del partito socialista (il partito dei Lavoratori del suo predecessore Lula) ha denunciato un colpo di Stato ordito dalla destra nei suoi confronti e ha fatto ricorso davanti alla Corte Suprema chiedendo l’apertura di un nuovo processo.

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