Tredicimila migranti sono approdati sulle coste italiane nel giro di pochi giorni.
Tredicimila migranti sono approdati sulle coste italiane nel giro di pochi giorni. Le condizioni meteorologiche favorevoli hanno incentivato le partenze dalla Libia e gli sbarchi si sono susseguiti in Sicilia, Campania, Calabria, Puglia e Sardegna, dopo operazioni di salvataggio effettuate in particolare da navi della marina militare.
A Brindisi una donna somala ha partorito mentre era in fila per l’identificazione.
Almeno 15 “presunti scafisti sono stati arrestati in diverse località”: http://www.repubblica.it/esteri/2016/09/01/news/migranti_sbarchi-147001170/
Uno di loro è minorenne, come le “migliaia di minori non accompagnati arrivati dall’inizio dell’anno in Italia“http://migration.iom.int/europe/ e per i quali si fa sempre più fatica a trovare una sistemazione adeguata.
#Pozzallo, è poco più di un #bambino, ha 13 anni e ha affrontato il lungo e pericoloso viaggio dall'Eritrea da solo pic.twitter.com/MpUsC2RGfD
— Giovanna DiBenedetto (@GB_SaveChildren) August 31, 2016
I centri per l’accoglienza provvisoria sono stipati ben oltre le loro capacità, come a Pozzallo, nel ragusano, e le condizioni in cui si vive, in attesa dell’esame delle domande di asilo, sono spesso denunciate dalle organizzazioni umanitarie come inaccettabili.