La flessione della crescita statunitense nel secondo trimestre non ha sorpreso i mercati: - 1,1% invece del -1,2% atteso dagli analisti.
La flessione della crescita statunitense nel secondo trimestre non ha sorpreso i mercati: – 1,1% invece del -1,2% atteso dagli analisti.
Tra le ragioni, la diminuzione della riserva delle imprese, che influenza l’economia a stelle e strisce per il quinto trimestre consecutivo. Un dato comunque interpretato in maniera positiva poiché l’esaurimento degli stock impone la ripresa della produzione.
L’altra tendenza confortante è quella delle importanzioni, la flessione delle prime stime è stata smentita da un aumento. In rialzo anche i consumi da parte delle famiglie americane che hanno fatto segnare un +4,4% invece del 4,2% previsto.