Turchia: 38.000 detenuti messi in libertà condizionata, entrano i golpisti

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Di Euronews
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La Turchia mette in libertà condizionata 38.

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La Turchia mette in libertà condizionata 38.000 carcerati dalle prigioni sovraffollate nelle quali entrano migliaia di persone arrestate per il fallito golpe del 15 luglio.

Il ministro della giustizia Bekir Bozdag ha precisato su twitter che si tratta di detenuti che hanno compiuto reati prima del primo luglio e che sono esclusi i condannati per atti di terrorismo, attentato alla sicurezza dello Stato, omicidio, violenza sessuale.

Fra le persone arrestate in relazione al golpe, 23.000 sono detenute.
Mercoledì sono comparsi in tribunale 11 soldati accusati di aver attaccato l’hotel di Marmaris in cui si trovava Erdogan la notte del 15 luglio e un decreto ha sancito la rimozione di oltre 2300 poliziotti e soldati.

Inoltre circa 75.000 persone hanno perso il lavoro nel quadro delle purghe del governo contro i presunti affiliati al predicatore Gulen, accusato da Ankara di aver ordito il colpo di Stato.

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