Un uomo di 35 anni è stato formalmente accusato dell’omicidio volontario di un imam e del suo assistente compiuto sabato scorso a New York.
Un uomo di 35 anni è stato formalmente accusato dell’omicidio volontario di un imam e del suo assistente compiuto sabato scorso a New York.
Oscar Morel, di Brooklyn, era stato arrestato domenica. La polizia non esclude la pista dell’odio verso i musulmani, anche se per ora non ha prove.
L’uomo avrebbe sparato contro l’imam Maulama Akonjee e contro Thara Uddin a distanza ravvicinata dopo la preghiera di sabato nella Moschea Al-Furqan Jame Masjid del Queens.
Poche ore prima dell’incriminazione di Morel si erano svolti i funerali delle vittime. L’omicidio ha scosso la comunità bengalese, di cui faceva parte l’imam.
Alcune centinaia di musulmani hanno marciato fino al luogo del delitto chiedendo giustizia. Alcuni membri della comunità hanno denunciato una crescente islamofobia alimentata anche dai discorsi del candidato repubblicano Trump.
[In Photos] Funeral of Imam Maulama Akonjee and Thara Uddin in New Yorkhttps://t.co/IApKVI5d2upic.twitter.com/WWpHqim0eo
— ANADOLU AGENCY (ENG) (@anadoluagency) 16 août 2016