Rio 2016: atmosfera poco sportiva ai giochi

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Di Euronews
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Gli atleti russi sotto pressione. Insulti e fischi da parte del pubblico

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L’ombra del doping, che ha travolto lo sport russo, influenza negativamente l’atmosfera deiGiochi Olimpici.

Il sospetto di un sistema di doping di Stato, stando al rapporto McLaren, commissionato dall’Agenzia mondiale antidoping, ha lasciato sgomenti.

Come lasciano sgomenti i fischi e gli insulti diretti contro gli atleti russi ammessi alla competizione.
Riferendosi precisamente ai fischi seguiti alle prestazioni di alcuni atleti russi Svetlana Khorkhina, ex medaglia d’oro dichiara:

“È inconcepibile rompere in questo modo lo spirito sportivo, che esiste da oltre 100 anni ai Giochi olimpici”.

Ne sa qualcosa Yulia Efimova, subissata di fischi quando è salita sul podio dopo essere arrivata seconda nella finale dei 100 metri rana femminili.

Svetlana Krilova, supporter russa: “È una brutta cosa mischiare politica e sport. Gli atleti hanno lavorato intensamente sacrificando molto, perché umiliarli così? Si dovrebbe allora fare la stessa cosa per altri Paesi?”.

Il Comitato olimpico internazionale ha deciso di non decidere, quando ha rimesso nelle mani delle singole federazioni sportive la scelta di quali atleti russi ammettere ai giochi e quali no.

In tutto 271 gli sportivi della Federazione ammessi. È rimasta invece la squalifica emessa dalla Federazione mondiale di atletica dei 67 iscritti russi (alle gare di atletica leggera).

Il presidente, nonché ex campione olimpico dei 1500 metri, Sebastian Coe:

“La Russia ha abbandonato i propri atleti, non abbiamo squalificato gli atleti. È stata una decisione difficile ma la migliore per proteggere questi atleti. Il mio obiettivo adesso è di reintegrare la Federazione russa e permettere ai suoi atleti di partecipare nuovamente alle gare”.

In un estremo tentativo di partecipare alle olimpiadi Yelena Isinbayeva e Sergei Shubenkov avevano fatto ricorso anche alla Suprema corte federale svizzera.
Ottenendo un net.

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