Famiglie dei caduti chiedono le scuse di Trump dopo le frasi contro Khan

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Di Andrea Neri Agenzie:  Reuters, Afp, New York Times, Ansa
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Se Trump si mette contro le famiglie dei caduti in guerra, anche la destra rischia di scaricare Trump.

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Se Trump si mette contro le famiglie dei caduti in guerra, anche la destra rischia di scaricare Trump. La polemica in cui s‘è impantanato il miliardario neworkese, che aveva criticato i genitori di un soldato musulmano morto in Iraq, fa divampare le critiche contro di lui. L’insinuazione che la madre del Capitano Khan sia rimasta in silenzio alla Convention Democratica perchè non autorizzata a parlare, è stata oggetto di una protesta davanti alla Trump Tower di New York.

“Continua a criticare, marginalizzare, mettere alla berlina i musulmani d’America che danno un contributo importante alla crescita della Nazione. Chiedono perchè la Signora Khan non abbia parlato, ma il suo silenzio dice più di mille parole” dice Linda Sarsour, Direttrice dell’Arab American Association di New York.

Ma soprattutto la polemica trascina il candidato repubblicano sul terreno peggio che minato di uno mito fondante americano: quello del veterano e ancora più dell’eroe di guerra.

“Vorremmo sentire le scuse del Signor Trump, vorremmo che riconoscesse che il sacrificio delle persone non è comparabile in alcun modo a qualunque successo si possa raggiungere negli affari” ha detto Celeste Zappala, madre di un caduto.

Contro Trump ha preso la parola anche l’ex-candidato alla presidenza, il senatore repubblicano e veterano del Vietnam John McCain. ‘“La nomination non rappresenta un assegno in bianco con licenza di diffamare’” ha affermato McCain. Alla sua voce si sono unite le famiglie di 17 militari caduti che pretendono le scuse di Trump di fronte ad un atteggiamento definito ‘‘ripugnante’‘.

Una polemica che fa buon gioco ad Hillary Clinton. Sul palco di Omaha, in Nebraska, è salito accanto a lei per darle il suo appoggio Warren Buffett il quale si è offerto di coprire le spese per gli spostamenti di coloro che andranno a votare per impedire che Trump arrivi alla Casa Bianca. Buffett, un paladino della battaglia per una più equa pressione fiscale negli Stati Uniti, ha poi attaccato Donald Trump che si rifiuta di rendere pubblica la propria situazione fiscale. Secondo gli ultimi sondaggio Clinton avrebbe ora tra i 7 e i 9 punti percentuali di vantaggio su Trump (rispettivamente: CBS e CNN).

La ciliegina sulla torta dei guai di Trump arriva dal New York Times che, documenti alla mano, ricorda come il candidato repubblicano sia stato esonerato 5 volte dal servizio di leva obbligatorio, 4 per motivi di studio e l’ultima per motivi di salute. Questo gli ha permesso di evitare la guerra del Vietnam e cominciare subito dopo gli studi a lavorare con il padre. La causa dell’esonero per motivi medici erano dei dolori ad un tallone. Di recente Trump non è stato in grado di ricordare di quale tallone si trattasse. Ma certamente potrebbe trasformarsi per lui in quello di Achille.

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