È stato condannato all’ergastolo l’uomo che nel dicembre scorso ferì gravamente un passeggero della metropolitana di Londra, cercando di decapitarlo.
È stato condannato all’ergastolo l’uomo che nel dicembre scorso ferì gravamente un passeggero della metropolitana di Londra, cercando di decapitarlo.
Muhaydin Mire, 29enne di origine somala, era stato bloccato da alcuni passanti e dalla polizia armata di taser.
L’aggressore, che soffre di una grave forma di schizofrenia, aveva detto di voler vendicare i morti siriani e, secondo il giudice, si era ispirato ai proclami dell’Isil.
Per ora continuerà ad essere tenuto sotto custodia
nell’ospedale psichiatrico criminale di Broadmoor e, nel caso le sue condizioni mentali migliorino, sconterà il resto della pena in carcere.
Tra 8 anni e mezzo potrà però chiedere la libertà condizionata.