Operazione anti-pedofilia in Scozia, un'ottantina di arresti

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Di Lilia Rotoloni
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Salvati oltre 500 minori adescati nelle chat

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In Scozia è stata sgominata una rete di pedofili che usava internet per diffondere immagini pedopornografiche ma anche per attirare le vittime, che sono oltre 500.

Il vice capo della polizia scozzese Malcom Graham spiega come funzionava la trappola per i minori:

Identificavano quelli che pensavano potessero essere vulnerabili, cercavano informazioni personali da sfruttare a loro vantaggio. Poi suggerivano uno scambio di immagini, ma le foto che loro stessi inviavano non sempre li rappresentavano. E poi suggerivano un appuntamento, nel corso del quale i bambini potevano essere abusati.

L’ispettore Andy McWilliam rivela qualche dettaglio dell’inchiesta:

In almeno tre casi abbiamo visto delinquenti che avevano in memoria nei loro computer più di 10 milioni di immagini di bambini.

In un caso, un unico individuo comunicava in contemporanea con più di 100 minori.

L’inchiesta è partita all’inizio di giugno e non è ancora conclusa. Gli inquirenti stanno analizzando decine di migliaia di chat.

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