Il parere della commissione era atteso per martedi 25 luglio, il rinvio della decisione ha scatenato la protesta
Migliaia di sostenitori dell’opposizione in strada in Venezuela per mettere pressione sul consiglio elettorale nazionale, che deve esprimersi sul referendum sulla destituzione del presidente socialista Nicolas Maduro.
Il parere della commissione era atteso per martedi 25 luglio, ma il rinvio della decisione al 1° agosto ha scatenato la protesta.
“Se non c‘è una soluzione – dice il leader del partito d’opposizione Unità Democratica (MUD), Henrique Caprile – nulla può accadere. Questa è una situazione pericolosa che nessuno vuole. Siamo qui per chiedere una soluzione che è prevista dalla Costituzione e continueremo a lottare per una soluzione pacifica. Ma non possono giocare con la pazienza della gente. Vogliamo una risposta”.
Il referendum dovrà essere organizzato prima del mese di gennaio 2017. In caso contrario, la legge prevede che una richiesta di destituzione che cade oltre la metà del mandato presidenziale non porti a nuove elezioni ma al solo avvicendamento del presidente con il suo vice.