Turchia, Amnesty international accusa: maltrattamenti ai detenuti per il golpe

Turchia, Amnesty international accusa: maltrattamenti ai detenuti per il golpe
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Di Euronews
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La stampa turca invece accusa la CIA

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In Turchia continua l’epurazione contro i presunti partecipanti o simpatizzanti del golpe, più di 40 giornalisti sono stati arrestati, 5mila dipendenti del Ministero della sanità sono stati sospesi, così come 200 impiegati della compagnia di bandiera Turkish airlines e quasi altrettanti dell’azienda delle telecomunicazioni Turk telekom.

In tutto sono ormai 50mila almeno i funzionari pubblici che hanno perso il posto. E Andrew Gardner , di Amnesty international Turchia , parla di torture e di maltrattamenti dei detenuti:

Ci è stato parlato di maltrattamenti che vanno dalle invettive verbali e le minacce al lasciare i detenuti per giorni senza cibo e a volte anche senza acqua. Ci hanno parlato di detenuti lasciati per lunghi periodi di tempo in ginocchio o con le mani legate dietro la schiena. E poi si ha notizia di abusi come pestaggi e anche di stupri, nei casi più gravi.

Intanto le accuse contro gli Stati uniti riaffiorano. Secondo lo Yeni Safak , quotidiano vicino al presidente Recep Tayyip Erdogan , che lunedì ha incontrato i leader dell’opposizione, il colpo di stato sarebbe stato organizzato dall’ex comandante della missione ISAF in Afghanistan John Campbell coadiuvato da un’ottantina di agenti della CIA .

Secondo questa ricostruzione, i militari turchi sarebbero stati corrotti a suon di dollari, due miliardi, via una banca africana.

Washington ha già smentito ogni coinvolgimento.

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