Usa, Convention repubblicana: Cruz non nomina Trump: "Votate secondo coscienza"

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Di Euronews
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Alla Convention repubblicana di Cleveland vanno in scena i dispetti.

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Alla Convention repubblicana di Cleveland vanno in scena i dispetti. Nel suo intervento davanti ai delegati, Ted Cruz, ultimo a battagliare con Trump per la nomination, non ha chiuso lo scontro.

Parlando del candidato ideale non ha mai citato Donald Trump, producendosi in un appello al voto che non è un endorsement nei confronti del suo ex rivale.

“Se amate il nostro Paese e amate i vostri figli quanto so che li amate, esprimetevi e votate secondo coscienza, votate per quei candidati del ticket che secondo voi difendono la nostra libertà e si battono per la Costituzione”.

I fischi e la disapprovazione dalla platea hanno sottolineato come la candidatura di Trump sia ormai indigesta solo ai potenti del partito, ma incontri invece il sostegno della base.

Trump, con un messaggio su Twitter ne ha preso atto. “Cruz non ha onorato l’impegno, ed è stato fischiato mentre era sul palco”, mentre altri esponenti hanno provato a gettare acqua sul fuoco.

“Ora credo che sia stata fraintesa una frase del discorso di Ted Cruz, che è un superbo oratore. Ted Cruz ha detto: votate secondo coscienza per chi protegga la Costituzione. E in queste elezioni c‘è solo un candidato che proteggerà la Costituzione”.

Infine, la Convention ha anche incoronato il governatore dell’Indiana Mike Pence nel suo ruolo di candidato alla vicepresidenza. Pence ha presentato le sue credenziali: “Sono cristiano, conservatore e repubblicano in
quest’ordine”, ha detto, sollevando ovazioni.

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