Diventa sempre più drammatica la situazione in Turchia per gli oppositori.
Diventa sempre più drammatica la situazione in Turchia per gli oppositori. In queste giornate di arresti massa, l’ex capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare, Akin Ozturk, è stato accusato insieme ad altri 26 generali di alto tradimento. Ozturk davanti al Tribunale ha negato di essere responsabile del fallito golpe. Ma nel paese per ore alcuni media lo davano per reo confesso.
Mentre da più voci viene richiesto il ripristino della pena di morte, l’epurazione in corso ha portato al fermo di oltre 7.500 persone tra militari, giudici e governatori.
Il Presidente Tayyip Erdogan, sostenuto dalle iniziative di piazza pro-governative,
insiste nell’accusare per la regia occulta del tentato golpe Fethullah Gulen, predicatore islamico moderato ora residente negli Stati Uniti.
Il governo turco ne vorrebbe l’estradizione. Ma per ora Washington sostiene di non aver ricevuto una richiesta ufficiale. Gulen invece ha definito il golpe “una messinscena”.