Il Regno Unito: al lavoro il nuovo governo tra Brexit e timori economici

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Di Euronews
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Il Regno Unito volta pagina con un esecutivo che taglia i ponti con il passato firmato David Cameron e dove non sono mancate sorprese.

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Il Regno Unito volta pagina con un esecutivo che taglia i ponti con il passato firmato David Cameron e dove non sono mancate sorprese. A destare stupore è stata la scelta di Boris Johnson come capo della diplomazia britannica, leader della campagna pro-Brexit. Era chiaro che il suo ritiro dalla corsa per la leadership Tory gli sarebbe valsa una poltrona, ma nessuno si aspettava che fosse questa.

“Il nostro Paese ha ora la grande opportunità di avere un nuovo rapporto di successo con l’Europa e con il mondo e sono molto felice di essere stato scelto per svolgere questo ruolo”, ha detto Boris Johnson.

Gli Stati Uniti hanno già assicurato che lavoreranno con il nuovo ministro degli Esteri britannico. Il posto piu prestigioso è andato a Philip Hammond, l’ex ministro degli Esteri è ora cancelliere dello Scacchiere, al posto di George Osborne. Non serve un bilancio di emergenza per ora dice il nuovo titolare del Tesoro: “In autunno, come ha stabilito la premier, saranno decisi gli obiettivi di spesa. Monitoriamo con attenzione l’evolversi della situazione economica durante l’estate. Ho già incontrato il Governatore della Banca d’Inghilterra per fare il punto della situazione.”

A Downing street ora c‘è Theresa May, a lei il compito di traghettare il Paese fuori dalla Unione Europea e di calmierare il malcontento sociale interno. In scena sono già andate le prime proteste contro i tagli al welfare decisi dai conservatori.

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