Commedia nera surreale in cui Paul Dano interpreta Hank, un uomo naufragato su un’isola deserta che trova sulla spiaggia un cadavere trasportato dal mare.
Paul Dano e Daniel Radcliffe, coppia di star nel controverso “Swiss Army Man”. Commedia nera surreale in cui Paul Dano interpreta Hank, un uomo naufragato su un’isola deserta che trova sulla spiaggia un cadavere trasportato dal mare.
Daniel Radcliffe: “Io non volevo fare di lui uno zombie. È solo una sorta di uomo morto ma magico, in cui è necessario scoprire cosa sia la magia, come funzioni e su questo ho insistito molto prima che cominciassimo a filmare. Un amico mi ha detto qualcosa di geniale: “Quello che stai raccontando non esiste davvero, quindi non ti puoi sbagliare, devi solo trovare qualcosa di interessante, consistente e credibile”.
Hank e la salma diventano amici, la chiama Manny, si trascina con sé il corpo in ogni angolo dell’isola.
La critica ha ben accolto la performance di entrambi i protagonisti, in un film che considerano “una profonda riflessione sulla vita e la morte”.
Paul Dano: “Penso sia un film su una sorta di profonda e moderna solitudine e su come costruire una relazione umana e su come la vergogna ci impedisca di essere noi stessi. E su come finiamo per pensare di essere strani quando in realtà abbiamo molto in comune con gli altri. Per questo penso sia un film da amare, anche se sorprendente, per quanto ci si può ritrovare di se stessi”.
“Swiss Army Man” è uscito questo mese negli stati Uniti, in Europa è visibile nel circuito dei Festival, per ora. Già presente al Neuchâtel International Fantastic Film Festival e al Karlovy Vary Film Festival.