Brasile nel caos a pochi giorni dalle Olimpiadi: a Rio in piazza i dipendenti statali

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Di Euronews
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Una protesta ha animato le strade di Rio de Janeiro dove il 5 agosto iniziano i 31° giochi olimpici che andranno avanti fino al 21 agosto.

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Una protesta ha animato le strade di Rio de Janeiro dove il 5 agosto iniziano i 31° giochi olimpici che andranno avanti fino al 21 agosto. Centinaia di impiegati statali sono scesi in piazza per chiedere alle autorità di pagare i salari congelati da mesi e occuparsi dei servizi pubblici invece di drenare tutti i fondi per le olimpiadi.

“Il governo non sta pagando neanche le pensioni dicendo che il denaro serve per le Olimpiadi. Tutto questo è assurdo. Si lasciano morire le persone negli ospedali per fare le Olimpiadi. Non si pagani gli stipendi dei dipendenti per organizzare le Olimpiadi”, dice una dimostrante.

Durante la notte ci sono stati momenti di tensione tra manifestanti e polizia, gli agenti hanno lanciato lacrimogeni e granate per disperdere la folla. Nel Brasile in piena crisi politica ed economica le Olimpiadi rischiano di essere un fallimento, il sistema trasporti è nel caos e a rischio c‘è anche la sicurezza. “Benvenuti all’inferno!” recitava uno striscione mostrato dagli agenti di polizia che hanno manifestato tre giorni fa all’aeroporto internazionale della città brasiliana contro i continui ritardi dei salari.

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