Un nuovo livello di cooperazione con l’Unione europea per rinnovare l’unità transatlantica.
Un nuovo livello di cooperazione con l’Unione europea per rinnovare l’unità transatlantica. Nel quinto e ultimo vertice Nato di Barack Obama che si apre domani a Varsavia, il presidente degli Stati Uniti si concentrerà sul dossier più trascurato dalla sua amministrazione. Il Vecchio Continente è tornato al centro delle preoccupazioni di Washington di fronte alle minacce di guerra ibrida da est e alla Brexit.
“Certamente l’ambiente ora è molto più minaccioso. Sul pericolo di un’invasione imminente, penso che le probabilità siano poche – commenta Jeffrey Rathke, un ex vice direttore del gabinetto del Segretario generale della NATO – Ma l’attività russa è tale che gli Stati Uniti insieme agli alleati della NATO si rendono conto che sono necessarie misure difensive più efficaci”.
L’unità dell’Occidente è a un bivio dopo il voto sulla Brexit.
“Poiché gli Stati Uniti hanno un rapporto molto stretto con il Regno Unito e un dialogo importante con l’Unione europea, possono giocare un ruolo – sostiene Heather Conley, direttrice del Programma Europa presso il Centro per gli Studi Strategici e Internazionali – Ma prima dobbiamo decidere quale ruolo giocare e dobbiamo vedere se i nostri partner europei accetteranno la nostra iniziativa”.
A Varsavia, il presidente della Commissione europea e quello del Consiglio europeo incontreranno il presidente degli Stati Uniti. Il 13 luglio sarà la volta del vertice Nato-Russia.
“Washington ha evitato di affrontare le questioni europee ultimamente anche sull’onda d’urto creata dalla Brexit – conclude il corrispondente di euronews a Washington, Stefan Grobe – A Varsavia, il presidente Obama ricorderà la fragilità dell’Europa, ma il compito di un impegno più forte degli Stati Uniti probabilmente ricadrà sul suo successore”.